Biblioteca Mons. Antonio Pascale

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La Biblioteca “Mons. Antonio Pascale”, ubicata nella frazione di Arenabianca in via Santa Maria di Loreto n°128, fu fondata dall’omonimo Monsignore Antonio Pascale ed inaugurata il 17/09/1999.
La Biblioteca Parrocchiale venne pensata dal fondatore, per dare la possibilità soprattutto alle giovani generazioni di avere un posto dove poter esternare la propria vivacità intellettuale e trovare nuovi stimoli per una crescita personale e sociale.
Il comune di Montesano sulla Marcellana era dotato di una biblioteca comunale nel centro storico del paese, ma che lentamente e inesorabilmente è stata chiusa e sostituita attualmente dalla biblioteca “Mons. Antonio Pascale”.
Il fabbricato fa parte delle pertinenze della parrocchia composte da casa canonica nuova, sacrestia con piano superiore, campanile e fabbricato vecchia casa canonica utilizzata in parte a biblioteca.
Il fabbricato è distinto in catasto al Foglio n.5 particella n.249 sub n. 3 – 4, di proprietà della Chiesa Parrocchiale Santa Maria di Loreto in Montesano – Diocesi Teggiano Policastro, denominata attività pastorale, ed inserito nella area A del Centro Storico di Montesano Sulla Marcellana.
La struttura architettonica è suddivisa su due piani, articolata in aree funzionali destinate allo studio, alla consultazione, alla documentazione e alle attività laboratoriali al piano secondo. Occupa uno spazio di circa mq 167,71. Presenta un patrimonio librario e documentario di 12.500 unità, tra volumi e documenti consultabili. Il patrimonio si arricchisce di anno in anno grazie anche alle numerose donazioni librarie che testimoniano la sua importanza per il territorio non solo montesanese, ma dell’intero Vallo di Diano. Il presidente della biblioteca per statuto è il parroco pro tempore.
La biblioteca inoltre è riconosciuta dalla Regione Campania, ed animata da volontari che quotidianamente prestano il loro tempo, mettendo in risalto le proprie attitudini e acquisendo sempre più competenze specifiche.
La posizione strategica dell’edificio della biblioteca, adiacente alla Chiesa Santa Maria di Loreto, fondata nel 1628 e ampliata a partire dal 1866, la chiesa compare, con la sua abside poligonale, il campanile a dadi sovrapposti e sul fianco sinistro in posizione asimmetrica, con il piccolo portale in pietra con il vano murato l’accesso all’originaria chiesa seicentesca sormontato da un’incisione che testimonia la data di costruzione, fa sì che l’edificio venga universalmente percepito come punto d’incontro tra gli abitanti del centro storico. Attualmente è utilizzato solo in maniera prevalente dalla fascia adolescenziale, la sua ubicazione facilmente raggiungibile da ampie fasce di popolazione, lo rende particolarmente adatto anche alla destinazione di alcuni suoi spazi verso altre categorie di utenti “meno giovani”.
La biblioteca, oltre ad essere luogo di studio e ricerca, è anche uno spazio pensato e voluto per svolgere attività connesse alla crescita culturale. Infatti negli anni sono nati e portati avanti laboratori di lettura, laboratori creativi, laboratori informatici, laboratori musicali, laboratori di teatro-cinema mirati soprattutto a bambini e ragazzi.
Nonostante l’avvento della pandemia da Covid-19, la Biblioteca Parrocchiale Mons. Antonio Pascale ha garantito, secondo le norme previste di prevenzione, l’apertura al pubblico per l’attività di prestito e consultazione del materiale librario. Numerosi i convegni tenutesi in ambito territoriale e non.
È stata portata avanti l’attività di catalogazione al fine di incrementare il catalogo collettivo, contribuendo al continuo arricchimento dell’Indice Nazionale e fornendo una ricerca bibliografica aggiornata che conduca alla rapida identificazione di tutte le pubblicazioni acquisite.
Inoltre ha garantito l’espletamento delle progettualità in ambito del Servizio Civile Universale e attivato alcune iniziative culturali come la pubblicazione del volume “Santa Maria Egiziaca”, la presentazione del volume “Solitudine e Silenzio”.
Presso la Biblioteca, il 14 febbraio 2003 è stato istituito con decreto della Giunta regionale il “Laboratorio Territoriale Ambientale” su indicazione dell’Assessorato alle Politiche Ambientali della Provincia di Salerno- Rete INFEAS. Il C.E.A.S di Arenabianca sposa in pieno quanto riportato e sostenuto dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, infatti il progetto appena concluso, settembre 2022, ha riguardato attività laboratoriali incentrati su temi collegati alla sensibilizzazione e diffusione culturale basati sull’ambiente e l’acqua. Ciò ha permesso il coinvolgendo della piccola comunità locale, riguardante soprattutto i bambini, con azioni educative e partecipative. Il Progetto “Educare al Territorio, alla Legalità e alla Salute” ha dato vita ad una serie di iniziative volte alla conoscenza e alla valorizzazione delle risorse che contraddistinguono il territorio di Montesano sulla Marcellana e dell’intero Vallo di Diano. L’acqua e l’ambiente sono stati i temi centrali del progetto, risorse cardine del suolo montesanese. Infatti a supporto del progetto sono stati identificati e coinvolti una serie di professionisti con competenze specifiche: professori universitari, geologi, forze dell’ordine, speleologi, nutrizionisti, educatori. Oltre ad enti operanti sul territorio sul tema dell’Ambiente e della sua sostenibilità. L’Ente Parrocchia di Arenabianca frazione di Montesano Sulla Marcellana (SA) negli ultimi anni ha deciso di continuare il percorso di recupero ed adeguamento dei locali di pertinenza della Parrocchia, oltre la chiesa, il campanile ora i locali siti nel fabbricato centrale, il più antico delle pertinenze di proprietà della Parrocchia di Santa Maria di Loreto attualmente adibiti per una parte al piano rialzato a Biblioteca Parrocchiale facente parte delle bibliorete regionali, connessa alla capofila, la Biblioteca Provinciale di Salerno con il Centro di Educazione Ambientale (CEA), attraverso un progetto per la realizzazione di una struttura da destinare i propri locali a Ministero Pastorale e a Biblioteca.
Quando si è pensato di realizzare un centro per svolgere il Ministero pastorale connesso alle attività di aggregazione della biblioteca in rete è nata l’idea di utilizzare spazi già esistenti ed eletti come tali dagli stessi abitanti di Montesano Sulla Marcellana. Vale a dire non creare qualcosa che sia calato dall’alto e che diventi da subito lo spazio di un gruppo, allestendo uno spazio già percepito come “spazio di incontro e socializzazione”.

Descrizione storica Teresa Rinaldi

Relazione tecnica del progetto recupero arch. Teresa Rotella