Beautiful Architecture
Chiesa di Sant’Andrea
La Chiesa di Sant’Andrea si trova nella parte alta del centro storico, dove sono ubicati i più importanti palazzi nobiliari, posizionata in aderenza con il palazzo Gerbasio.
La Chiesa esisteva già nel 1308, come si legge nel documento “Rationes Decimanum” che decretava il passaggio alla dignità di ecclesia.
Era la chiesa parrocchiale succursale di San Nicola al Castello distrutta dal terremoto del 1857.
Il sisma danneggiò anche la chiesa di Sant’Andrea che però, in tempi molto lunghi e grazie alle offerte dei cittadini, soprattutto degli emigrati in America, fu ricostruita e restituita al culto nel 1931.
L’edificio presenta una pianta a croce latina, a tre navate con un’abside semicircolare.
La copertura è retta da capriate lignee, le navate laterali sono coperte con volte a botte mentre il transetto presenta una volta a cupola. Le due aule laterali presentano varie cappelle le cui icone restaurate di recente sono state sistemate momentaneamente nella chiesa di Sant’Anna.
All’interno si può ammirare una scultura lignea di Giacomo Colombo raffigurante Sant’Andrea restaurata dalla Soprintendenza Archeologica, Belle arti, Paesaggistica artistica di Salerno negli anni 90.
L’intervento di restauro fu sollecitato da un progetto della scuola media Abate Cestari “Adotta una opera d’arte”, la statua per lungo tempo è stata posizionata nella Chiesa di Sant’ Anna, e all’interno della chiesa di Sant’Andrea troviamo un bellissimo pulpito ligneo, di ottima fattura.
Nel presbiterio troviamo il pregevole altare maggiore del 1728 in pietra di Padula.
I pavimenti oggetto di un intervento edilizio (ceramica a grandi piastrelle bianche e nere), non risaltano i pregevoli materiali antichi preesistenti.
L’unica testimonianza della costruzione originaria, in stile romanico che dopo il restauro ha rivelato la sua bellezza è il campanile in pietra da taglio, visibile dalla piazza Nuova.