Chiesa di Sant'Anna

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La Chiesa di Sant'Anna, voluta da Filippo Gagliardi per onorare la memoria della madre Mariannina, si trova nella piazza F. Gagliardi antica Piazza Nuova, nel cuore del centro storico.
Svettano due campanili della Chiesa che definisce in modo spettacolare la quinta scenica della piazza principale.
L’edificio fu costruito nel 1954 in falso stile gotico, sull’impianto dell’antica Cripta bizantina di Santa Sofia.
Di questa Chiesa originaria, nei locali sottostanti, l’attuale Chiesa Sant'Anna si conservano l’altare maggiore con intarsi di marmo policromo e due altari minori uno dei quali è in pietra che si ritiene l’altare originario risalente a prima dell’anno 1000.
Nella Chiesa sono visibili due lapidi, una del 1541 e l’altra del 1787 che riportano l’ampliamento della Chiesa e testimoniano il suo valore storico-artistico.
La Chiesa di Santa Sofia, scomparsa, e l’attiguo monastero, testimoniano la presenza del ruolo svolto dai monaci italo greci in questi luoghi, come affermano gli studiosi della storia locale.
La Chiesa parrocchiale di Sant'Anna denominata “Cattedrale” per la sua imponenza è uno degli edifici più sorprendenti tra tutte le architetture del cosiddetto periodo eclettico italiano (che dalla metà dell’800 giunge fino al dopoguerra e caratterizza gli anni 50 del XX sec.).
L’interno dell’attuale edificio di Sant'Anna presenta un’architettura di stile gotico, a pilastri ed archi in cemento armato, che dividono l’ambiente in tre navate coperte da volte a crociera, con abside poligonale.
I pavimenti sono in marmo e pietra locale.
All’interno, nella navata di destra, troviamo un busto di Mariannina Gagliardi, voluta dal figlio Filippo, magnate e benefattore di Montesano e due lapidi, una datata 1541 e l’altra 1787 che ricordano rispettivamente la ricostruzione e l’ampliamento della Chiesa di Santa Sofia e ne testimoniano il suo valore storico-artistico.
La singolarità delle scelte architettoniche e decorative definite per la realizzazione della decorazione del sacro tempio, in relazione all'epoca di riferimento (1954-1959).
All’esterno la facciata presenta decorazioni in stucchi e lesene, due rosoni, tre file di statue di Santi e l’impianto decorativo si concentra maggiormente su questa facciata principale.
Plasticità ed eleganza sono i tratti salienti che Sebastiano Paradiso, pittore e decoratore di Accettura (MT) con la sua pittura delicata nell’uso dei colori, amante della luce e della prospettiva ha impresso un suo stile che richiama i pittori neoclassici, presente in numerose chiese dell’Italia Meridionale.
Con il suo stile nella Chiesa di Sant'Anna ha dato il meglio di sé apportando una serie di modifiche, all’impianto decorativo previsto originariamente nel progetto.
La facciata principale presenta posizionato al centro, il monumentale portale a due battenti.
Sei riquadri e venti personaggi biblici, narrano la vita della gran madre di Maria, Sant’ Anna, opera dello scultore Ettore Marinelli, che unitamente al fratello Pasquale è stato il continuatore dell’antica arte della fusione delle campane tramandata, con lo storico marchio dell’antichissima fonderia di Agnone (IS) “Fratelli Marinelli”.
La caratteristica vera della facciata della Chiesa di Sant'Anna sono i due altissimi campanili laterali che svettano sul Vallo di Diano, visibili da molto lontano, in quello di destra c’è la Meridiana e a sinistra l’Orologio.
Da poco la chiesa è stata restaurata dalla Curia di Teggiano–Policastro e riportata all’antica bellezza con fondi CEI inaugurata a novembre 2021, visitabile dal 2 giugno 2022 dall’alto delle famose e altissime guglie per ammirare il panorama circostante e l’intero panorama del Vallo di Diano.
Un’esperienza unica che darà la possibilità di toccare il cielo con un dito.

Contributo di: Direttore Giuseppe Aromando, Arch. Teresa Rotella

The Church of S. Anna, commissioned by Filippo Gagliardi to honor the memory of his mother Mariannina, is located in Piazza F. Gagliardi, the ancient Piazza Nuova, in the heart of the historic center.
Two bell towers of the Church stand out which spectacularly defines the scenic backdrop of the main square.
The building was built in 1954 in a false Gothic style, on the layout of the ancient Byzantine Crypt of S. Sofia. Of this original church, in the rooms below, the current church of S. Anna, the main altar with polychrome marble inlays and two minor altars, one of which is in stone, is believed to be the original altar dating back to before the year. 1000.
Two tombstones are visible in the Church, one from 1541 and the other from 1787 which show the enlargement of the Church and testify to its historical and artistic value.
The disappeared Church of St. Sofia and the adjacent monastery testify to the presence of the role played by the Italian-Greek monks in these places, as scholars of local history affirm.
The parish church of S. Anna called "Cathedral" due to its grandeur is one of the most surprising buildings among all the architectures of the so-called Italian eclectic period (which from the mid-19th century reaches the post-war period and characterizes the 50s of the 20th century. ).
The interior of the current building of S. Anna has a Gothic style architecture, with pillars and arches in reinforced concrete, which divide the environment into three naves covered by cross vaults, with a polygonal apse.
The floors are in marble and local stone. Inside, in the right aisle, we find a bust of Mariannina Gagliardi, commissioned by her son Filippo, magnate and benefactor of Montesano and two tombstones, one dated 1541 and the other 1787 which respectively recall the reconstruction and expansion of the Church of S. Sofia and testify its historical-artistic value.
The singularity of the architectural and decorative choices defined for the realization of the decoration of the sacred temple, in relation to the reference period (1954-1959). On the outside, the façade has decorations in stucco and pilasters, two rose windows, three rows of statues of saints and the decorative system focuses more on this main facade.
Plasticity and elegance are the salient features that Sebastiano Paradiso, painter and decorator of Accettura (MT) with his delicate painting in the use of colors, lover of light and perspective, has imprinted his own style that recalls the neoclassical painters, present in numerous churches of Southern Italy. With his style in the church of S. Anna he gave his best by making a series of changes to the decorative system originally envisaged in the project.
The main façade presents the monumental double door in the center.
Six panels and twenty biblical characters narrate the life of the great mother of Mary, Sant'Anna, the work of the sculptor Ettore Marinelli, who together with his brother Pasquale was the continuer of the ancient art of bell casting handed down, with the historic trademark of ancient foundry of Agnone (IS) "Fratelli Marinelli". The real feature of the facade of the church of S. Anna are the two very high side bell towers that rise over the Vallo di Diano, visible from far away, in the one on the right there is the Sundial and on the left the Clock. The church has recently been restored by the Curia of Teggiano-Policastro and restored to its ancient beauty with CEI funds inaugurated in November 2021, open from 2 June 2022 from the top of the famous and very high spiers to admire the surrounding panorama and the entire panorama of the Vallo di Diano. A unique experience that will give you the opportunity to touch the sky with your finger

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